Lettori e amici del blog Datalytics, benvenuti alla rubrica dedicata a trucchi, segreti e strategie del Social Media Marketing. Abbiamo scelto l’hashtag #SMMTIPS proprio per esplicitare l’obiettivo di svelare consigli pratici (e speriamo utili) per tutti i professionisti del marketing digitale. Una serie di guide settimanali pensate per chi ha degli obiettivi specifici da raggiungere e vuole capire quale strategia potrebbe risultare davvero vincente. 

La scorsa settimana vi abbiamo parlato di KPI, quali sono i metodi migliori per il monitoraggio dati. Oggi affrontiamo insieme l’importanza di un Virtual Shopping Assistant per il proprio e-commerce, ne esaminiamo i vantaggi fornendo qualche esempio di soluzioni applicabili.

Che cos’è un Virtual Shopping Assistant?

Un assistente allo shopping virtuale è una soluzione software che utilizza l’apprendimento automatico e la tecnologia di elaborazione del linguaggio naturale per facilitare le interazioni testuali con i visitatori online. Può eseguire una serie di attività, tra cui rispondere a domande, fornire consigli sui prodotti e fornire informazioni sugli ordini.

Gli assistenti agli acquisti virtuali stanno guadagnando popolarità negli ultimi anni. Abbiamo visto brand come Sephora, H&M e LEGO implementarli sui loro siti Web e sulle pagine dei social media con grande successo. 

I progressi nella tecnologia AI hanno reso gli assistenti agli acquisti virtuali piuttosto efficaci. Ora sono in grado di rispondere fino all’80% delle domande di routine e il 34% degli acquirenti online preferisce persino i chatbot rispetto agli agenti di supporto umani.

Come funziona un Visual Shopping Assistant?

Il funzionamento di un Virtual Shopping Assistant è abbastanza semplice. Per interagire con un assistente, un utente deve prima visitare il sito Web di un brand o la pagina dei social media.

L’assistente virtuale saluta l’utente e pone una domanda o informa l’utente di una particolare promozione o offerta. Il saluto, la domanda e l’offerta possono essere personalizzati in base ai dati disponibili sull’utente o mantenuti generici da applicare a tutti i visitatori.

Gli utenti possono quindi interagire con l’assistente, ottenere risposte alle loro domande e, si spera, effettuare un acquisto.

Assistente virtuale chatbot

Benefit di un Virtual Shopping Assistant

Ci sono molti modi in cui gli assistenti agli acquisti virtuali possono essere utilizzati per migliorare i profitti, come ad esempio:

  • Raccogli dati: puoi scoprire di più sui tuoi clienti e sulle loro preferenze, quindi utilizzare tali informazioni per vendere più facilmente. Il tasso di conversione dei consigli personalizzati è 5,5 volte superiore al tasso di conversione del visitatore medio.
  • ‍Risparmia denaro: un assistente virtuale per gli acquisti può aiutarti a risparmiare denaro, evitandoti di dover assumere un team di supporto dedicato alla chat dal vivo, oltre a ridurre il numero di richieste che il tuo team di supporto esistente riceve quotidianamente. 
  • Vantaggio competitivo: se nessuno dei tuoi concorrenti offre assistenza per lo shopping virtuale ai propri clienti, puoi distinguerti implementando un assistente per il tuo negozio online. 
  • ‍Migliore customer experience: un assistente per gli acquisti virtuale ti consente di comunicare con i clienti e ti consente di fornire loro supporto 24 ore su 24, 7 giorni su 7. A lungo termine, questo ti aiuterà a convincere i clienti a mantenere il tuo servizio. Dopotutto, acquisire un nuovo cliente costa cinque volte tanto quanto mantenere un cliente esistente.
  • Genera più vendite: quasi il 70% dei carrelli viene abbandonato. Utilizzando un assistente allo shopping virtuale per inviare questi promemoria, sarai in grado di convincere molti potenziali clienti a seguire e completare il loro acquisto.
Shopping online virtual assistant

Cosa può fare un Virtual Shopping Assistant?

1. Rispondere alle domande

Le aziende spesso utilizzano assistenti per agire come una sorta di pagina delle FAQ dal vivo, in cui gli utenti possono ottenere risposte ad alcune delle domande più frequenti sul marchio e sui suoi prodotti. Per la maggior parte delle aziende, questo include domande sui costi di spedizionesui tempi di consegna e sulla politica di rimborso. I marchi che hanno sedi fisiche riceveranno naturalmente anche domande sulle posizioni dei negozi e sugli orari di lavoro.

Gli assistenti agli acquisti virtuali possono anche essere codificati per fornire risposte a una serie di domande specifiche del prodotto, comprese quelle sul materiale del prodotto, sulle dimensioni o sulla garanzia.

2. Fornire informazioni sull’ordine

Anche se queste informazioni sono inviate via e-mail, è opportuno considerare anche la possibilità di fornirle tramite un assistente. Ciò semplifica l’esperienza online per i clienti e aiuta a mantenerli sul sito Web più a lungo in modo che possano potenzialmente effettuare un altro acquisto.

3. Dare consigli sui prodotti

Gli assistenti agli acquisti virtuali possono anche essere utilizzati per formulare raccomandazioni sui prodotti in base alle esigenze, al comportamento o alle preferenze dei clienti. Puoi utilizzare un assistente per saperne di più sul tipo di prodotto che un cliente sta cercando e quindi personalizzare i consigli in base alle loro esigenze. Ciò può migliorare significativamente l’esperienza del cliente, consentendo ai clienti di trovare la migliore soluzione ai loro problemi il più rapidamente possibile.

4. Offri offerte e coupon

C’è anche la possibilità di utilizzare un assistente virtuale per offrire offerte e coupon agli acquirenti. Questo può essere utilizzato in una varietà di modi diversi per migliorare i tassi di conversione e generare più vendite e, dunque, ricavi.

I brand possono utilizzare uno sconto di benvenuto, promuovere offerte stagionali e fornire sconti specifici per prodotto. Un assistente allo shopping virtuale può anche essere codificato per offrire ai clienti uno sconto quando tentano di lasciare il sito Web senza effettuare un acquisto.

5. Invia promemoria per i carrelli abbandonati

La maggior parte dei carrelli degli acquisti online viene abbandonata prima che i clienti completino il checkout. Un assistente allo shopping virtuale può essere utilizzato per recuperare alcuni di questi carrelli e aumentare le entrate della tua attività.

A seconda di dove posizioni il tuo assistente, può ricordare agli acquirenti cosa hanno lasciato nel carrello una volta che visitano nuovamente il tuo sito web o una delle tue pagine di social media. Questi tipi di promemoria del carrello abbandonato si sono dimostrati più efficaci delle e-mail del carrello abbandonato, raggiungendo tassi di conversione fino al 33% più elevati.

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